Sono Anna,

quando avevo 9 anni cantavo nel coro della chiesa e vedevo due ragazze suonare la chitarra. Ne ero affascinata. Ho chiesto ai miei genitori di mandarmi a lezione e così ho imparato a suonare. Oggi la mia passione principale è la fotografia: nel mirino scopro me stessa, il mondo, gli altri.

Mi hanno diagnosticato la Sindrome di Poland a 36 anni. Aver dato un nome a ciò che mi era successo è stata una liberazione. Nella mia vita non ho mai chiesto perchè fossi nata così. Ho smesso di vergognarmi e sentirmi in qualche modo sbagliata e diversa. Ho smesso di aver paura di essere osservata perchè ho quattro dita.

La verità è che non ho proprio nulla da nascondere, anzi, posso essere fiera di me stessa